Il premio "NON SONO SVEGLIO MA LAVORO PER UNA FARMACEUTICA" questa settimana se lo aggiudica Fabrizio FREGNASCO!

Fategli un bell’applauso!
Ancora una volta il dott. Fregnasco si aggiudica l'ambito concorso accademico per la dimostrazione empirica che il processo trans-umanista è davvero in atto e smaccatamente sotto i nostri martoriati occhi.
Non solo la fusione tra uomo e macchina. Ma anche, e soprattutto, la fusione (ormai dolorosamente entrata nell'immaginario comune) tra la professione di dottore e quella di minchione. Il dott. Fregnasco in pratica è un avanguardista del trans-MINCHIOnesimo dipinto profeticamente da Klaus Schwab (credo nei capitoli finali). Il prototipo perfetto della nuova casta sacerdotale. Bugiardo e prono come una olgettina, acuto come una myrtamerlino che attraversa l’autostrada. 
Mentono come automi sapendo di mentire e lo fanno con la stessa capacità di dissimulare la tensione di fedez quando si spezza un’unghia.

Nella foto potete ammirare uno screenshot della risata isterica e disperata di Fregnasco nell’esatto momento in cui si rende disperatamente conto che il giornalista de La Verità Francesco Borgonovo lo sta sputtanando in diretta televisiva, svelando che nel suo ospedale si rifiutino le operazioni ai non benedetti. Una sciocchezzuola che sarebbe un reato.

E lui che fa? Svicola abilmente cambiando discorso come un abile volpone? Tace? Evita di fare figure di merda e fugge dallo studio fingendo indignazione come bassetti? Macché.

Da un parte
sguaina una spocchia che manco Madonna con la sua truccatrice, nega tutto e il contrario di tutto e frigna come un dodicenne gridando frasi che sembrano titoli de La repubblica tipo: “Ma lei cosa ne sa: abbiamo l’ospedale imballato!” E a tutti viene immediatamente da pensare: “Ma se la sua struttura è così in difficoltà, lei, dottore, che cazzo ci fa tutti (TUTTI) i dannatissimi giorni in tv?”

Dall’altra tira fuori la brillante carta della vittima dei cattivoni disfattisti che ce l’hanno con lui (e con il progresso tutto), sfoderando in diretta il telefonino che vibra silenzioso nella sua tasca per poi dire: “Questa è l’ennesima telefonata che ricevo senza numero. Sarà come al solito una telefonata di insulti e per questo devo ringraziare voi (de La Verità)”. 
Pora stella. La cosa che fa più pena è che Fregnasco pensava di muovere a compassione e invece appena lo ha detto siamo tutti scoppiati a spanciarci dal ridere. Sua moglie compresa.

Solo che toh! Pochi giorni dopo salta fuori una circolare interna del suo Istituto, il Galeazzi di Milano gestito proprio da Fregnasco, che dice espressamente che le operazioni calendarizzate dei non punturati devono essere rimandate. E sapete chi ha firmato quella circolare?
Sempre Fabrizio Fregnasco.

Fenomeno. Apoteosi. A livello del gotha della virologia anthony fauci, capace anche lui (come con l’idross++++ina), di smentirsi da solo.

Giù il capello e tutti in piedi a rendere omaggio al radioso presente e futuro che ci attende trionfalmente: il trans-minchionismo.