Dato che c'è gente che quando scrivo cose brutte sull'ammmerica poi mi cazzia perchè "Non è che se c'è un terremoto in Burundi è sempre colpa degli americani!", vorrei assicurare quei bravi ragazzi che danno sempre e inequivocabilmente un'altra possibilità agli yankee (pazienza se sono svariate altre possibilità) , che se dico che TUTTO ciò di cui siamo fermamente convinti sul mondo e sugli eventi lo dobbiamo agli ammmericani, non è perchè li reputo dei satanisti con la sfera di cristallo.
Giuro! Ma perchè posseggono DAVVERO una sfera di cristallo capace di far vedere a tutti noi le illusioni che più si confanno ai loro interessi (che non sono interessi solo in quanto Nazione ma piuttosto interessi corporativi). E questa sfera sono i Mass Media.

Facciamo un esempio da complottista pazzo come senz'altro doveva essere il sociologo C. Wright Mills che nel suo libro del 1956 "The Power Elite" (titolo paranoico e quindi assolutamente ridicolo) dimostrava l'esistenza di una classe dirigente, un èlite dominante (Gombloddo!1) che stabiliva le linee politiche e determinava le priorità del Paese e come la Seconda Guerra Mondiale abbia rafforzato negli Stati Uniti "una trinità del potere costruita da èlite aziendali, militari e governative" consolidandola in una struttura centralizzata che opera all'unisono attraverso alte sfere di contatto e consenso a carattere internazionale. Perchè i nostri Media riversano paro paro le notizie dei network americani nei nostri giornali.
Robe talmente assurde che meriterebbero l’immediata scomunica papale e un bagno nell’olio bollente.
(Se non avete visto Post-Truth vi consigliamo la visione del capitolo sull'USIS - United States Information Service).
Non paghi di spargere fake news per diventare ricchi e famosi come facciamo abitualmente, vi diciamo anche che questo potere già considerevole nel 1956 è ulteriormente cresciuto durante la guerra fredda e con la "guerra al terrorismo" a seguito dell'11 Settembre.

A tal proposito uno studio di Diane Farsetta del Center for Media Democracy, ha mostrato la compenetrazione della propaganda del Pentagono nel circuito dei Mass Media, con ex-generali in vesti di esperti e opinionisti che si sono rivelati niente più che comparse prezzolate per promuovere la campagna aggressiva del governo.
Atro che “All News that’s fit to print” motto del New York Times o ancor meglio “Most Trusted name in News” della CNN, in cui ‘trusted’ è sicuramente l’unica parola corretta.
Lo studio del Center for Media Democracy ha largamente dimostrato la penetrazione corporativa e militare nei vertici dei grandi gruppi di Media statunitensi. Nel 2006, per esempio, solo 118 persone in tutto facevano parte del consiglio di amministrazione dei 10 maggiori colossi mediatici (ora sono 6).
Questi 118 individui sedevano anche ai tavoli di consiglio di amministrazione di 288 corporations nazionali e internazionali tra cui moltissme dell’industria delle armi, tipo William Kennard nel CDA del New York Times per il Carlyle Group, John Bryson e Alwyn Lewis della Disney (ABC) che erano nel consiglio di amministrazione anche di Boeing e Halliburton.
Quindi non stupitevi se il 7 giugno 1998, April Oliver e Jack Smith, a seguito di una inchiesta durata 8 mesi, denunciarono sulla CNN e su Time che, nell’ambito dell’Operazione Tailwind durante la guerra in Vietnam (in cui i sempre leali ammmericani bombardavano per sport e segretamente anche Laos e Cambogia), venne sperimentato il gas Sarin negli accampamenti stellestrisce per giustiziare i disertori americani. La notizia della sperimentazione di armi chimiche su compatrioti si basava su testimonianze oculari e venne confermata persino da alti comandi militari.

Nonostante ciò, dopo essere usciti con la notizia, a causa delle enormi pressioni del Pentagono di Kissinger e Colin Powell, la CNN e il TIME non solo non concessero nessuna coda alla notizia (le code delle notizie sono ciò che ci fanno davvero rimanere una news in testa- cioè l’approfondimento), ma addirittura smentirono la loro stessa notizia.
E naturalmente come sempre accade quando i giornalisti decidono di fare i giornalisti, Oliver e Smith vennero licenziati l’estate stessa dalla CNN.

Ma come mi ha recentemente detto qualcuno: non si può giudicare da 4 castagne marce. Infatti non lo facciamo.
Giudichiamo quando vediamo cosa viene puntualmente fatto alle 4 castagne buone.