Se fossimo in una storia horror, avrei già chiamato l’esorcista o Dylan Dog. Purtroppo viviamo in una paradossale realtà che mette paura quanto le storie del terrore, con la differenza che qui di eroi disposti a venire a salvarci con l’acqua santa o con una colt d’epoca se ne trovano sempre meno e, anzi, scompaiono un po’ per volta, trascinati via dalle acque nere dello tsunami della nuova ideologia.

Dovrei smettere di stupirmi perchè in un mondo in cui tutto è in vendita (soprattutto le idee), la dignità è per i pochissimi che o non hanno nulla da perdere, o hanno capito che perdere la dignità significa perdere davvero tutto ciò che di umano (come idea romantica) ci è rimasto.

Così, invece di correre a contattare dei santoni per un esorcismo, per uno che è ateo come un boiler cresce la sensazione che spiriti e demoni non c’entrino e che l’unica possessione demoniaca che conti, in questo caso, sia quella per eccellenza: quella del denaro.

Però, ecco, questa “conversione”, come l’ha chiamata giletti cogliendo appieno (senza volere eh!) il tratto totalmente fideistico/sistemico che la pervade, andrebbe fatta step by step, o perlomeno con un pizzico di furbizia, almeno così non ti si sgama subito alla prima curva!

Sennò quelli che ancora sanno fare 2+ 2 ti guardano solo come si guarda una cosa che ti è rimasta appiccicata sotto una scarpa.

Sto parlando del nuovo Oscar per la miglior interpretazione ne “L’invasione degli Ultracorpi” che nelle prossime settimane verrà sicuramente assegnato al:
dott. Pasquale Bacco.

Fino a poche settimane fa, Pasquale Bacco era uno dei nostri.

Insieme a Paolo Sensini era stato tra gli animatori del No Paura Day di Cesena, autore con il magistrato Giorgianni di “Strage di Stato: le verità nascoste del C++++”, oratore nelle nostre piazze a proferire frasi come “questi uaccini sono acqua di fogna” o in cui se la prendeva con la colpevole ignavia della Polizia o contro il Papa che non parla mai di Dio.
Insomma era uno di noi. Uno di quelli che alla tv, non lo facevano nemmeno avvicinare per pulire lo studio a fine a giornata.

Beh, il medico di base ‘nouacs’ da metà novembre 2021 ha cominciato a fare passi indietro. Ma più che passi diciamo che è inciampato in salita e sta rotolando giù dalla scarpata.
Quello de: “il va+++no è acqua di fogna” ora dice di aver sbagliato. Che direacqua di fogna” è stato un errore (forse l’hanno distillata nel frattempo) perchè “Dobbiamo uscirne insieme e quella è l’unica soluzione”.
Il sacro morbo infatti, ci dice, è molto peggio.
Lui lo ha capito ora (dopo un anno e un libro inchiesta con una prefazione di Grattieri che fece scalpore) che il C++++ è pericoloso. Così tanto pericoloso che toglie anche la memoria a gente come Bacco che si scorda che per un anno e mezzo lui stesso spiegava al pubblico come venisse impedito a tutti i medici (come lui) di curare pazienti in scienza e coscienza.

Questo sacra malattia, evidentemente, fa stragi non solo di ottantenni pluripatologici ma soprattutto di neuroni. Anche quelli di Bacco che oggi, che sono tutti uaccinati e le T.I. sono al 10% scarso di occupazione, ci dice che il c+++ è ancora più pericoloso di prima quando lui invece invitava (giustamente) la gente a “tornare ad abbracciarsi e fare l’amore”.
Aho! Ha cambiato idea. Totalmente. Dal giorno alla notte. Capita!

Addirittura ci spiega nelle vesti di un tommaso buscetta nouacs che dietro dietro al movimento di protesta c’è un giro di soldi incredibile che Warren Buffet a confronto guadagna come un fattorino di delivero. Praticamente c’è la Mafia Nouacs e lui è un pentito del clan. Pericolosissimi mafiosi costituzionalisti senza lupara che vogliono sovvertire lo Stato sventolando la carta dei diritti mentre vengono annaffiati con gli idranti.

Ma oh! Ci sta cambiare idea.
Forse ha cambiato idea, come dichiara lui, da quando qualcuno lo ha portato a fare un giro nelle terapie intensive al collasso in cui ha visto morire “giovani negazionisti senza patologie”. L’ha detto davvero: come un mentana o un parenzo qualsiasi. Giovani in punto di morte che gridano il loro pentimento e raccomandano l’anima alla scienza. Spesso in favore di telecamera in diretta dalla T.I. Praticamente bacco si è trasformato in parenzo.

Però non facciamogliene una croce! Forse ha cambiato semplicemente idea, fulminato sulla via di Bonifico. Non è il primo e non sarà l’ultimo.

Naturalmente, grazie a questa (ci auguriamo) lobotomia di cui è stato vittima, adesso è miracolosamente ospite in QUALSIASI programma televisivo (praticamente è da una settimana che dorme direttamente nel camerino di giletti) e viene presentato come il “nouacs pentito” , con tutti che accorrono a buttagli in faccia video che lo ritraggono come oratore nelle piazze (e che prima non avevano mai mostrato) solo per fargli dire di essere pentito e redento.

Pentito e mazziato. In ginocchio sui ceci. Con Ciccio Telese che accorre tutto sudato a stringergli la mano e congratularsi per la sua conversione. Per la svendita della sua dignità in diretta televisiva.
Scene aberranti che spero lo tormenteranno di notte per il resto dei suoi giorni.


P
ecunia non olet o come diceva Charles Bukowski:

I soldi sono una cosa seria. Qualcuno è convinto persino che parlino.